L'UK ha una fortuna cioè che gran parte delle sue attività commerciali non sono dirette verso l'Europa ma verso altri paesi.
Il che probabilmente non provocherà terremoti ma nemmeno sarà troppo facile.
questi sono dati presi da https://europa.eu/european-union/abo..._finanziamentiRapporti finanziari del Regno Unito con l’UE nel 2016:
- spesa totale dell’UE nel Regno Unito: 7,052 miliardi di euro
- spesa totale dell’UE in % del reddito nazionale lordo del Regno Unito (RNL): 0,30%
- contributo complessivo del Regno Unito al bilancio dell’UE: 12,760 miliardi di euro
- contributo del Regno Unito al bilancio dell'UE in % del suo RNL: 0,55%
Il che vuol dire, mediamente, che se vi fossero i valori e i rapporti del 2016 ancora validi, i 50 miliardi equivalgono a 10 mesi di contributi dall'UK all'UE. In pratica pagano ancora un anno di "iscrizione".
Ma questa è, giustamente, solo la prima parte. Con l'uscita dalla UE, tutte le istituzioni europee con sedi nell'UK verranno chiuse. E' successo con l'agenzia del farmaco (in disputa tra Italia e Olanda), vi saranno diverse aziende che abbandoneranno la borsa di Londra a causa dei maggiori costi (si parla di uno spostamento verso Berlino).
Molte agenzie finanziare e non solo che han sede a Londra vedranno aumentare i costi per le operazioni in UE.
Niente di catastrofico, ma dipende molto da come sapranno gestirselo.
Altro punto interessante sarebbe vedere cosa succederà con tutti i cittadini UE... decideranno di rientrare nei loro paesi? questo sarebbe sicuramente un bel problema...